L’area del Chianti, che possiamo approssimativamente considerare compresa tra le province di Firenze e Siena, è una delle zone della regione più conosciute ed apprezzate dai visitatori di tutto il mondo ed è contraddistinta da una combinazione di clima e terreno, a dir poco speciale, che permette di produrre un vino pregiato, considerato tra i migliori al mondo.
Il Chianti (o Chiantishire com’è appellato scherzosamente ed affettuosamente dai turisti Inglesi, Tony Blair in primis) offre un susseguirsi di paesaggi unici, di dolci e verdi colline, ampie distese di vigneti ed oliveti, piccoli borghi, peculiari pievi e case coloniche in pietra. I paesaggi del Chianti sono talmente belli e particolari da venir spesso fotografati e riprodotti in cartoline e calendari distribuiti in tutto il mondo.
Il vino Chianti è tra i prodotti tipici toscani più conosciuti ed amati nel mondo. A seconda dell’esatta zona di produzione del vino, esistono varie denominazioni Chianti, tra cui Chianti Classico Gallo Nero (una delle più note e tutelata dal Consorzio Vino Chianti Classico), Chianti dei Colli Aretini, Chianti dei Colli Fiorentini, Chianti delle Colline Pisane, Chianti Montalbano, Chianti Montespertoli, Chianti Rùfina e Pomino, Chianti dei Colli Senesi.
http://www.consorziovinochianti.it/
http://www.chianticlassico.com/
San Casciano Val di Pesa – 54 km (54 min)
Il territorio rurale della Strada del Vino e dell’Olio di Lucca, Montecarlo e Versilia è unico in Toscana per l’avvolgente e penetrante bellezza dei suoi paesaggi naturali, ricchi di luce e colori: dalle bianche cime di marmo delle Alpi Apuane il blu della marina versiliese, i centri storici di Seravezza, Pietrasanta, Camaiore e Massarosa per arrivare lungo dolci e luminose colline a Lucca, città ricca di storia ed arte, per poi proseguire sui soleggiati pendii alla scoperta delle ville storiche nel comune di Capannori, di Montecarlo con la sua fortezza e terminando ad Altopascio, la città del pane e dei Cavalieri del Tau.
Il vino prodotto in questa zona è un armonico blend tra i vini autoctoni ed i vitigni migliorativi di origine francese, secondo le tendenze e gli orientamenti della più innovativa scienza viticola italiana e toscana.
http://www.stradavinoeoliolucca.it/
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/lucca.html
Montecarlo – 10 km (15 min)
L’alta vocazione vitivinicola della provincia di Massa-Carrara è testimoniata dalla presenza di due denominazioni di origine controllata: “Candia dei Colli Apuani” nel comprensorio dei colli di Massa-Carrara e Montignoso e “Colli di Luni” nel comprensorio dei Colli di Fosdinovo, Podenzana, Caprigliola e dalla IGT “Val di Magra”, consentendo alla Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana di attraversare tutto il territorio provinciale.
In questa zona di confine tra tre regioni si sposano le tradizioni culinarie toscane con quelle liguri ed emiliane, con tante sfumature, quanti sono i paesi della Lunigiana e della costa, valorizzando l’antica cucina povera con le tipiche produzioni di olio e vino di qualità.
http://www.stradadelvinoms.it/
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/candia.html
Montignoso – 62 km (50 min)
Il territorio delle Colline pisane è molto ampio: sorge interamente nella provincia di Pisa e la zona storica della Strada del Vino delle Colline Pisane (la Valdera) è attraversata da un affluente dell’Arno (l’Era appunto), così come la zona di San Miniato è lambita dall’Elsa. Queste peculiarità ne fanno un territorio molto interessante: il fiume è un veicolo importante per la viticoltura e la valle dell’Arno “mette in contatto” queste zone con il vicino Mare Tirreno.
La Strada ha un percorso che si snoda tra le valli dei fiumi e le dolci colline, con eleganti e storici borghi che proteggono i territori.
http://www.stradadelvinocollinepisane.it/
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/pisane.html
Cenaia – 25 km (30 min)
La Strada Medicea dei Vini di Carmignano è nata alla fine degli anni ‘90 al fine di valorizzare il territorio della provincia di Prato ed i suoi prodotti enogastronomici. Riunisce i produttori vinicoli del territorio ed il modello è un po’ quello della Borgogna.
La presenza di alcuni vitigni, non molto frequenti o addirittura sconosciuti, rendono questo vino diverso dal Chianti per precise qualità. La presenza del Cabernet è infatti attestata da oltre cinque secoli: pare che i primi vitigni siano stati trapiantati su queste colline per desiderio di Caterina de’ Medici, quando nel XVI° secolo fu regina di Francia. La conferma arriverebbe dal nome “uva francesca“, ancora in voga tra i vecchi viticoltori e chiara storpiatura dal francese di un aggettivo che forse ne indicava la provenienza.
http://www.stradavinicarmignano.it/
http://www.carmignanodivino.prato.it/prodotti-tipici/la-strada-medicea-dei-vini-di-carmignano/
Carmignano – 52 km (44 min)
Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano si occupa di valorizzare e tutelare la denominazione e di perseguire la ricerca e lo sviluppo della qualità dei prodotti locali.
Vitigno autoctono per eccellenza, la Vernaccia è uno dei vini più antichi d’Italia, la cui storia si fonde con quella della città di San Gimignano. Nel 1966 la Vernaccia ottiene la Denominazione di Origine Controllata (primato di essere stato il primo vino in Italia a fregiarsi di tale titolo), a cui è seguita la DOCG nel 1993.
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/sgimi.html
San Gimignano – 65 km (1 h 15 min)
La Strada del Vino Nobile di Montepulciano è un’associazione che opera per la promozione, la valorizzazione e la tutela del territorio di Montepulciano, area aa alta vocazione vitivinicola ma, anche, ricca, per la plurisecolare storia, di tradizioni di grande rilevanza culturale.
Le origini del Vino Nobile di Montepulciano sono antichissime e legate alla storia di Montepulciano: la presenza di cantine perfettamente integrate nel centro storico ne è la testimonianza più evidente. Il vino fu definito e descritto come “Nobile” segno evidente dell’alto livello di impegno qualitativo sostenuto per la sua produzione.
http://www.stradavinonobile.it/
http://www.consorziovinonobile.it/main.php
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/mpulc.html
Montepulciano – 170 km (1 h 40 min)
Tra olivi centenari e vigne nobili, si snoda il territorio della Strada del Vino Costa degli Etruschi, situato in una fascia parallela e prossima al mare, dotato di tutto ciò che un visitatore può desiderare di trovare: borghi medioevali, colline coperte da boschi, panorami che coniugano il verde della vegetazione all’azzurro intenso del mare, una popolazione gioviale ed accogliente, cibi naturali e vini, frutto di queste terre.
È in questo territorio che viene prodotta la DOC Bolgheri e nascono vini, quali il Sassicaia (definito da un noto mensile “il vino italiano più famoso del mondo”), l’Ornellaia (nel 1995 riceve il riconoscimento dalla rivista Decanter quale migliore cabernet italiano) ed il Guado al Tasso (si colloca subito ai vertici della produzione enologica nazionale), insieme a numerose altre produzioni vinicole.
http://www.lastradadelvino.com/it/Default.aspx
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/etrusc2.html
Bolgheri – 84 km (1 h 08 min)
La Strada del Vino Monteregio di Massa Marittima è un percorso nel cuore dei poderi, delle vigne e degli olivi secolari della Maremma. Il territorio del Monteregio comprende l’area delle Colline Metallifere dell’Alta Maremma Grossetana.
Oltre al patrimonio enologico e gastronomico, il territorio ospita uno straordinario ambiente naturale: qui, fra incontaminati paesaggi aspri e selvaggi, si trovano infatti centri ricchi di storia e di cultura, romantici borghi ed imponenti castelli. Il vino prodotto in questo territorio, affermatosi con il nome di Monteregio, è stato riconosciuto dal marchio DOC nel 1994 e viene prodotto sia rosso che bianco.
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/mmarit.html
Massa Marittima – 135 km (1 h 35 min)
La Strada del Vino Colli di Maremma rappresenta l’essenza ed il cuore della Maremma: comprende 13 comuni della provincia di Grosseto (è una delle strade del vino più grandi d’Italia) ed offre un territorio ricco di storia, tradizioni, tipicità e paesaggi diversi (dal mare alla collina fino al Monte Amiata).
Il fiore all’occhiello di questo territorio sono i suoi 6 vini DOC, dal celeberrimo Morellino di Scansano al Bianco di Pitigliano, dal Parrina al Sovana, dall’Ansonica Costa dell’Argentario al Capalbio.
http://www.stradavinimaremma.it/
http://www.terreditoscana.regione.toscana.it/stradedelvino/ita/maremma.html
Scansano – 190 km (2 h 15 min)
La zona di produzione dei vini di Montalcino è ristretta all’interno dello stesso comune e, da una prelibatezza per pochi, è solo nella seconda metà del ‘900 che si trasforma in un simbolo mondiale del migliore made in Italy.
Nel 1966 il Brunello di Montalcino diventa un vino DOC e nel 1980 è la prima Denominazione di Origine Controllata e Garantita DOCG, da quel momento tutte le sue bottiglie vengono chiuse da un contrassegno di Stato che garantisce la loro provenienza. Montalcino fa da apripista anche al turismo del vino italiano con le prime cantine attrezzate per visite guidate ed un intero territorio che ogni anno riceve migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Moltissimi riconoscimenti comprovano la qualità del vino: nel 1999 la prestigiosa rivista statunitense “Wine Spectator” inserisce un Brunello fra i 12 migliori vini del XX° secolo e nel 2006 incorona un Brunello in cima alla classifica mondiale.
http://www.consorziobrunellodimontalcino.it/
Montalcino – 165 km (2 h 04 min)